Terminologia del golf - GOLF-ING

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Parlare come un golfista: cosa significano i vari termini utilizzati durante il gioco?

Il gioco del golf è caratterizzato da una terminologia specifica che descrive situazioni, luoghi e tipologie di colpo. Essere in grado di "parlare" questa lingua permette di comprendere e comunicare al meglio le situazioni di gioco nelle quali ci si trova.
Riportiamo di seguito un piccolo "dizionario" di tutte le parole tecniche che a volte abbiamo utilizzato anche all'interno del nostro sito ma di cui non abbiamo dato una spiegazione approfondita.

- Tee: E' la parola che indica quel piccolo "chiodino" in legno (o plastica) su cui si può posizionare la palla per eseguire il primo colpo di ogni buca. Questo termine indica anche la postazione di partenza di ogni buca ed infatti corrisponde alle uniche aree del campo dove è consentito l'utilizzo del "chiodino" di supporto. Spesso si sente anche parlare di Tee Shot: andando a studiare la costruzione della parola si deduce che il termine identifica il primo colpo di ogni buca giocata.
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Fairway: Indica quella zona del percorso dove l'erba è accuratamente rasata e dove dunque le condizioni di gioco dovrebbero essere ottimali. La presenza del fairway disegna sostanzialmente la linea ottimale di gioco per ogni buca.

- Green: Ne abbimo già parlato in alcune pagine di questo sito. E' la parte conclusiva di ogni buca, il punto entro il quale è presente la "buca"per l'appunto.
- Bunker: E' uno degli ostacoli che solitamente si trovano vicino ai green e in alcune zone di atterraggio dei tee shots. Si tratta sostanzialmente di una buca, più o meno profonda, piena di sabbia. In cosa consiste la difficoltà? Giocando su sabbia, la densità del terreno cambia rispetto a quanto si è abituati a fare giocando sull'erba, e questo può portare ad una esecuzione imperfetta del colpo da eseguire; inoltre, nei casi in cui il bunker sia molto profondo, si potrebbe avere una notevole ostruzione da parte delle sponde alte che circondano l'area sabbiata.
- Rough: Indica sostanzialmente tutto il resto del terreno di gioco che non sia il fairway, i green o i bunker. Il termine in lingua inglese significa "grezzo", ed infatti le condizioni del terreno e dell'erba non sono ottimali per il gioco e in alcuni casi , quando l'erba è molto alta, diventano quasi proibitive.

Lo Swing: quando si parla di "swing" si intende l'insieme del movimento che il golfista compie per colpire la palla.
Fade: è una tipologia di traiettoria di volo della palla da golf che si identifica sostanzialmente quando la palla gira leggermente in volo da sinistra a destra (se il giocatore è mancino la traiettoria è l'opposto). Come si genera questo effetto? Tutto dipende dallo swing del giocatore e dalle sue caratteristiche, comunque riflette solitamente la traiettoria con cui la faccia del bastone del giocatore arriva ad impattare la palla.
Draw: è l'opposto del fade, cioè quando la palla gira leggermente in volo da destra a sinistra (se il giocatore è mancino la traiettoria è l'opposto). Come si genera questo effetto? Tutto dipende dallo swing del giocatore e dalle sue caratteristiche, comunque riflette solitamente la traiettoria con cui la faccia del bastone del giocatore arriva ad impattare la palla.
Slice: è  una versione del fade ma enormemente più accentuata. Questo tipo di colpo è considerato a tutti gli effetti un colpo "sbagliato", perchè il forte effetto dato alla palla la porta a una traiettoria fuori controllo e sicuramente molto al di fuori del fairway.
Hook: (anche detto "gancio") è  una versione del draw ma enormemente più accentuata. Questo tipo di colpo è considerato a tutti gli effetti un colpo "sbagliato", perchè il forte effetto dato alla palla la porta a una traiettoria fuori controllo e sicuramente molto al di fuori del fairway.
Socket: è un'altra tipologia di colpo sbagliato e si verifica quando un giocatore colpisce la palla non al centro della faccia del bastone, ma con la parte arrotondata dove lo shaft si infila nella testa del bastone (in altre parole il giocatore è troppo vicino alla palla). Il risultato è sostanzialmente di una palla che anzichè partire dritta dove vorreste voi, parte a 45° a destra (o sinistra se siete mancini) sviluppando anche una distanza minore rispetto ad un colpo correttamente eseguito.
Flappa: termine che identifica una circostanza di gioco nella quale la palla viene colpita in maniera "sporca", solitamente associata al fatto di colpire troppa terra prima della palla e quindi di non centrare bene il colpo con la faccia del bastone. Il risultato è che la palla parte nella direzione giusta ma percorre significativamente meno distanza rispetto ad una esecuzione perfetta. 
Rattone: colpo errato e non voluto dal giocatore che ha la caratteristica di non sollevarsi in volo, per cui la palla percorre "di rotolo" una determinata distanza che solitamente è piuttosto corta. La definizione associata a questo tipo di errore non è casuale, la traiettoria della palla ricorda infatti un grosso topo che corre per il campo!
Flop Shot: nulla a che vedere in questo caso con la "flappa" precedentemente descritta. Si tratta di un colpo piuttosto difficile da eseguire, in cui serve una notevole sensibilità. Sostanzialmente è un colpo "a campanile" dove il giocatore si posiziona aprendo volontariamente la faccia del bastone per aumentare l'angolo di impatto con la palla e ottenere una traiettoria molto verticale che percorra relativamente pochi metri e una volta atterrato si fermi in pochi centimetri.

- Par: indica il numero di colpi previsti "in teoria" per completare ogni buca del tracciato di golf.
- Birdie: termine che viene utilizzato quando si impiega 1 colpo in meno rispetto al par previsto per una buca.
Eagle: termine che viene utilizzato quando si impiegano 2 colpi in meno rispetto al par previsto per una buca.
Albatross: termine che viene utilizzato quando si impiegano 3 colpi in meno rispetto al par previsto per una buca. In altre parole per realizzare un "albatross" bisogna concludere un par 5 con 2 colpi, oppure un par 4 con 1 colpo solo (hole in one).
Hole in one: termine che viene utilizzato quando si impiega 1 colpo solo per concludere la buca. In altre parole, è la circostanza che si verifica quando il tee shot va direttamente in buca.
Bogey: termine che viene utilizzato quando si impiega 1 colpo in più rispetto al par previsto per una buca. Il termine indica in genere quando si impiegano più colpi rispetto al par (se 2 colpi in più si parla di "doppio bogey", se 3 colpi in più si parla di "triplo bogey" ecc....).


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